Cosmetici, dove comprarli?
Nel mondo dei cosmetici purtroppo c’è tantissima confusione. Non si riesce nemmeno a distinguere un prodotto efficace da uno che non lo è. Ora però cercheremo di fare un po’ di chiarezza su questo aspetto
Prima di entrare nel dettaglio è opportuno fare una premessa fondamentale: di cosa ha bisogno la pelle? La risposta è molto semplice. La pelle accetta, utilizza e assimila il Naturale mentre rigetta il Sintetico perché è dannoso. (Per capire meglio cos’è il Vero Naturale guarda qui l’articolo precedente).
Fatta questa premessa ora bisogna capire come distinguere un prodotto naturale ed efficace e soprattutto dove comprarlo. Fortunatamente nel distinguerlo la legge italiana ed europea aiuta il consumatore a farlo. Un prodotto naturale efficace deve per forza avere la data di scadenza che rappresenta la propria naturalezza. Questo tuttavia non basta, se fosse sufficiente ciò, chiunque potrebbe spacciare un falso naturale semplicemente applicandoci una data di scadenza. L’Unione Europea per difendere i diritti dei consumatori ha stabilito che un prodotto che sia naturale e anche efficace deve avere un simbolo: una clessidra. Per distinguere un cosmetico naturale che funziona, quindi, sulla confezione ci deve essere la data di scadenza abbinata ad una clessidra.
Ora che sappiamo distinguere un prodotto naturale, dove lo possiamo trovare? Non è una semplice domanda a cui rispondere, alla luce del fatto che la maggior parte delle aziende fa falsa pubblicità per i propri prodotti. Cercheremo di rispondere a questa domanda andando per punti e rispondendo ad ogni possibile obbiezione.
- PROFUMERIA: In profumeria vengono commercializzati cosmetici di grandi marchi multinazionali. Questo è un dato di fatto. Le grandi marche possono, secondo te, commercializzare un prodotto che ha una data di scadenza non più lunga di due anni? No. È impossibile per il semplice fatto che i loro prodotti non sono “made in Italy” e hanno bisogno di diverso tempo prima di arrivare sullo scaffale di destinazione e non possono permettersi che un loro prodotto scada. Necessitano di un cosmetico che dopo molti anni possa ancora essere venduto tranquillamente. La maggior parte dei loro prodotti sono quindi sintetici e dannosi per la pelle. Ti starai chiedendo come fa un’azienda a produrre qualcosa che faccia male? È impossibile. È contro la legge. Ti rispondo con un’altra domanda: McDonald’s è ancora aperto? La Coca-Cola viene ancora bevuta? La Nutella viene ancora venduta? Si! Qualcuno li ha fermati? Eppure dal punto di vista nutrizionale sono tra le cose più dannose per l’organismo. Lo stesso vale per i cosmetici da profumeria. La loro forza sta nel marketing internazionale. Altro fattore che impedisce di trovare prodotti efficaci in profumeria sono le commesse. Come fa una commessa che non ha studiato estetica e non conosce la pelle a consigliare il cosmetico più adatto alle tue esigenze? Basta notare che i fattori che utilizzano per valutare la qualità di un cosmetico sono: Texture, Profumo, Packaging. Tutte qualità che non hanno nulla a che fare con l’efficacia del prodotto stesso. Tornando all’esempio precedente un del McDonald’s è gustoso, profumato e si presenta bene ma fa male alla salute. In profumeria non si può quindi trovare un cosmetico efficace indipendentemente dal prezzo.
- ERBORISTERIA: In erboristeria c’è il problema opposto rispetto alla profumeria. I cosmetici devono essere naturali, ma anche qui lavorare con una data di scadenza è impossibile. Come si fa allora ad ovviare al problema? La prima soluzione sarebbe quella di aumentare la quantità di conservanti per far si che un prodotto non scada. La legge però lo impedisce: non si può superare una determinata quantità di conservanti perché dannosi. Allora se non possono aumentare i conservanti diminuiscono ciò che scade al suo interno: ovvero i principi attivi. Il resto viene riempito con acqua. Non ho bisogno di molto conservante per conservare acqua profumo e pochissimo principio attivo. L’acqua, tuttavia, essendo naturale può essere tranquillamente pubblicizzata come cosmetico naturale ed ecco perché i cosmetici di erboristeria vengono considerati naturali. Senza nemmeno il bisogno di provarli pero, si può già sapere che quei cosmetici non saranno efficaci perché equivalenti ad acqua. Saranno naturali, alcuni avranno addirittura la data di scadenza non avranno mai la clessidra. Ecco svelato il trucchetto.
- SUPERMERCATO: Il supermercato punta invece tutto sul prezzo. Anch’esso avendo necessità di avere una grande distribuzione non può comprare piccoli lotti di prodotti con scadenza a breve termine e si vede costretto a dover commercializzare prodotti sintetici senza però enormi spese di marketing che farebbero lievitare il prezzo inutilmente. Inoltre non avendo il personale competente in materia non potrebbero nemmeno venderlo efficacemente a chi lo necessita
- FARMACIA: La farmacia vende invece prodotti che non possono essere definiti cosmetici perché sono innanzitutto sintetici e poi contengono solamente un’elevata concentrazione di principio attivo primario e nessun principio attivo secondario. I primari sono i principi attivi che servono a risolvere un problema della pelle specifico, i secondari invece hanno il ruolo di idratare, elasticizzare, ringiovanire e nutrire la pelle. Non si può quindi applicare del principio attivo primario su tutta la pelle sana perché si rischia di creare ipersensibilizzazioni e irritazioni. Quello che però convince le persone a comprare un cosmetico da una farmacista è che parlando con una persona che indossa il camice e abbia studiato farmacia sia automaticamente più competente di un’estetista. Non c’è nulla di più sbagliato! La farmacista sarà competente per ciò che riguarda i problemi di salute e saprà consigliarvi al meglio in quell’ambito, ma per ciò che riguarda l’estetica non ha la competenza e preparazione necessaria. Se si provasse a chiedere ad una farmacista quali sono le varie tipologie di pelle non saprebbe nemmeno come rispondere, mentre è l’ “a b c” per un’estetista. Prendere un cosmetico in farmacia è come prendere della carne dal pescivendolo o provare a comprare un mobile da un fruttivendolo. Non ha senso. Se vuoi ottenere una pelle giovane, luminosa, vuoi eliminare i peli, vuoi eliminare la cellulite o più in generale apparire al meglio di te stessa bisogna recarsi al centro estetico. Se invece si ha un problema di salute allora la farmacia è il posto giusto.
L’unico in grado di poter proporre una rivendita di prodotti naturali ed efficaci è il centro estetico anche se la maggior parte delle persone (per un retaggio culturale errato) non lo considera nemmeno quando ha la necessità di un cosmetico. Chi meglio di un’estetista formata conosce la pelle, la natura degli inestetismi e come combatterli e prevenirli? Ci si troverà in un ambiente professionale dove il personale formato sarà in grado di consigliare e soprattutto aiutare ogni cliente secondo le sue esigenze grazie alla sua competenza.
In qualsiasi altro posto che non sia un centro estetico il cliente viene lasciato a sé stesso. Non viene educato su ciò di cui la sua pelle ha bisogno per apparire al meglio. Tutto questo non perché altri esercizi hanno delle colpe ma solamente perché sono di natura diversa: La profumeria vende profumi, l’erboristeria tisane, la farmacia farmaci. È solo il centro estetico che ha la competenza per vendere i cosmetici e creare una beauty routine.
Prova a pensare che etica del risultato estetico possano avere negozi che vendono cosmetici senza essere formati sull’argomento. Nessuna! La differenza è che nei centri estetici, avendo personale competente, prodotti naturali ed efficaci e ambiente consono, si possono fare le promesse di bellezza che verranno mantenute e il risultato sarà vero e tangibile.