Come avere la pelle perfetta

Sempre più numerose sono le donne che, guardandosi allo specchio, non sono soddisfatte della loro immagine riflessa. Oltre a una buona forma fisica quello che solitamente si fatica ad ottenere è una pelle perfetta,  tonica e giovane ossia luminosa, uniforme e liscia.

Un traguardo questo non sempre facile da raggiungere per diversi motivi e soprattutto dopo un periodo invernale caratterizzato da una alimentazione eccessiva e squilibrata ed una permanenza prolungata in ambienti chiusi e poco aerati come spesso lo sono gli ambienti lavorativi. La pelle è l’organo del corpo umano più sensibile ai cambiamenti esterni in quanto è l’unico che ne è direttamente a contatto 24 ore al giorno. L’inverno con le temperature rigide, il poco sole e lo stress di questa stagione la indeboliscono e la fanno invecchiare precocemente. Fortunatamente ha una straordinaria capacità di auto-rigenerazione e difesa ma spesso questo non basta in quanto anche d’estate la si sottopone a tantissimi sbalzi termici e talvolta un’eccessiva esposizione ai raggi UV.

In questi casi è necessario intervenire prontamente e in modo corretto con supporti che rappresentano qualche cosa in più rispetto al trattamento di routine casalingo e fai da te. Piccoli brufoli, l’aspetto lucido per eccesso di produzione di sebo, rinforzo delle rugosità e pori dilatati sono i segni più frequenti che la pelle, indipendentemente dall’età, richiede trattamenti topici eseguiti da professionisti, preparati con il supporto di tecnologie appropriate e di prodotti cosmetici adatti al tipo di pelle. Nel nostro centro estetico infatti il trattamento, infatti viene personalizzato perché ogni tipologia di epidermide è differente. Siamo sempre al passo con i tempi e le nuove conoscenze scientifiche proponendo gli ultimi e più innovativi prodotti e trattamenti.

l’identificazione del tipo di pelle rappresenta il primo approccio del professionista in servizio e condiziona il successivo. Siamo esperti anche nella cura di pelli naturalmente o temporaneamente sensibili per l’alterazione della barriera cutanea che facilita la penetrazione nell’epidermide di agenti potenzialmente irritanti scatenando manifestazioni di varia natura. Individuato il percorso più adatto da seguire per la tipologia di pelle, si ricorre a tecniche appropriate che stimolano la rigenerazione cellulare con la produzione di collagene ed elastina e l’uso di una linea di prodotti cosmetici altamente protettivi con ingredienti simili ai componenti della pelle. Si riequilibrano così le difese dell’epidermide e si previene l’invecchiamento cutaneo.

 

Scopri tutti i trattamenti per viso e corpo che proponiamo nella sezione dedicata

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Cosmetici a base di Bava di Lumaca

La Bava di Lumaca è un concentrato di principi attivi capaci tra l’altro, di rigenerare i tessuti cutanei, ridurre

rughe e rugosità, aumentare l’idratazione, agire da antiossidante quindi ritardare l’invecchiamento della

pelle, aumentare la cicatrizzazione e la ricostruzione della nostra cute.

Queste pregiate virtù dermatologiche sono state rilevate con studi e verifiche cliniche che ne hanno

promosso l’uso.

Prima del processo di purificazione, la raccolta delle secrezioni prodotte dalle lumache avviene senza alcun

impatto ambientale e in maniera del tutto naturale seguendo e raccogliendo la scia lasciata nel loro

spostarsi. Nessun animale è pertanto sacrificato.

Questi alcuni dei principi attivi che costituiscono la miscela naturale di sostanze pregiate ed altamente

efficaci della Bava di Lumaca: allantoina che è dotata di forte potere rigenerante e riparatore i tessuti

attenuando così le rughe e le tanto temute zampe di gallina; elastina che elasticizza i tessuti; acido glicolico

che stimola la rigenerazione delle cellule; collagene che agisce come balsamo ed idratante favorendo la

rigenerazione cellulare; antibiotico naturale che impedisce la moltiplicazione dei batteri della pelle;

vitamina A che favorisce il mantenimento delle membrane cellulari, la sostituzione delle cellule morte con

cellule nuove; vitamina C che aiuta la cicatrizzazione, protegge dai batteri, dalle infezioni, favorisce la

produzione di collagene ed agisce come antiossidante oltre a rallentare il processo di invecchiamento

cutaneo; vitamina E che agisce come antiossidante, antiinfiammatorio ed idratante del tessuto cutaneo.

Grazie all’azione combinata di allantoina, elastina, collagene e acido glicolico chi soffre di inestetismi della

pelle come l’acne vede attenuarsi i segni della malattia così come si riducono drasticamente le striature

della la cellulite.

La crema a base di Bava di Lumaca è particolarmente indicata anche a tutti quelli che desiderano migliorare

l’aspetto estetico delle cicatrici e delle smagliature in quanto, penetrando negli strati più profondi

dell'epidermide, la pelle ritrova le funzioni vitali originarie e rende meno visibili le zone dove si presentano

le striature.

Gli utenti del nostro Centro che hanno adottato l’uso giornaliero di prodotti cosmetici a base di Bava di

Lumaca, hanno rilevato notevoli miglioramenti dell’epidermide che, già dopo le prime applicazioni, ha

acquistato un aspetto tonico, levigato, sano e giovanile.

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Abbronzatura e Solarium Consigli

Con l’avvicinarsi dell’estate, chi non ha fatto un pensierino alle vacanze estive programmando di ricorrere in tempo ad una dieta bilanciata ed alle lampade artificiali per superare indenni la prova costume ed arrivare in spiaggia in perfetta forma fisica e con la pelle già abbronzata? Sicuramente è un desiderio di molti che si aggiungono a quelle che non rinunciano all’abbronzatura nemmeno durante i mesi invernali o che desiderano conservare a lungo l’abbronzatura naturale ottenuta con l’esposizione ai raggi solari.

Come ogni pratica estetica, anche quella dell’abbronzatura, sia naturale che artificiale, deve seguire delle regole e indicazioni precise affinché sia innocua e non abbia delle ripercussioni negative sul nostro organismo.

Molti tra noi hanno sperimentato personalmente le conseguenze di un’incongrua esposizione ai raggi solari, specialmente quando avviene nei mesi estivi e nelle ore più calde: eritemi, scottature, ecc. hanno spesso segnato dolorosamente i giorni delle nostre vacanze.

Di seguito alcune regole e suggerimenti da seguire quando la nostra cute viene esposta ai raggi ultravioletti (UV) emessi con le radiazioni del sole o delle lampade abbronzanti.

Nella nostra cute sono presenti delle cellule specializzate, i melanociti, deputate alla difesa della pelle dai raggi UV mediante la produzione di un pigmento cutaneo, la melanina, sotto lo stimolo della luce solare o delle lampade abbronzanti.

I raggi UV, riescono a penetrare nella cute e raggiungere lo strato più profondo (il derma) e, quando sono in dose eccessiva, possono arrivare a danneggiare il patrimonio genetico delle cellule. Nella maggior parte dei casi questi danni sono riparati, altre volte si arriva alla morte delle cellule stesse o alla loro trasformazione in senso canceroso, provocandone una crescita incontrollata.

Con il passare del tempo i raggi UV possono provocare anche la degenerazione dell’elastina e del collagene, le due proteine che danno sostegno ed elasticità alla pelle, rendendo più visibili le rughe e le pieghe d’espressione.

Alcuni soggetti sono più sensibili di altri ai raggi solari o delle lampade abbronzanti a causa della loro suscettibilità genetica. Questi soggetti sono stati suddivisi in 5 fenotipi (gruppi in base alle particolari caratteristiche genetiche). Il fenotipo I e II presentano, tra l’altro, capelli rossi, occhi azzurri, lentiggini, pelle chiara con difficoltà ad abbronzarsi e facilità a scottarsi.

Che fare allora? Non esporsi più al sole o non ricorrere in alcun modo alle lampade abbronzanti?

No di certo. Bisogna solo attenersi a consigli e regole ben precise e prendere quelle precauzioni che riducono i fattori di rischio sia genetico-familiari, che comportamentali.

Di seguito si espongono in forma schematica e per priorità questi temi che dovranno essere considerati, discussi ed approfonditi prima di iniziare qualsiasi pratica estetica nei Centri Estetici qualificati nei quali è presente personale specializzato

 

 

ESPOSIZIONE AI RAGGI SOLARI (abbronzatura naturale)

Considerare attentamente i fattori genetico-familiari quali la familiarità o pregressa presenza di tumori cutanei (melanoma) e l’eventuale appartenenza al fenotipo I e II (difficoltà ad abbronzarsi e facili scottature solari).

Verificare la presenza di lentiggini o di nei, soprattutto se sono grossi, dai bordi irregolari, di forma e colore variabile o in gran quantità.

Programmare un’esposizione al sole graduale per evitare scottature soprattutto se avviene in minori di 15 anni di età. A questo proposito è utile ricordare che l’intensità dell’irradiazione solare non è costante, ma aumenta tra le ore 11 e le 16 quando si concentra il massimo dell’irradiazione, nella stagione estiva e nelle vicinanze di superfici riflettenti come un lago, il mare, ecc.

Considerare che i raggi ultravioletti attraversano le nuvole.

Ricorrere sistematicamente all’uso di creme protettive di qualità con filtri solari resistenti all’acqua ed adatti a ciascuna persona in funzione del fenotipo di appartenenza (il personale del Centro può dare consigli in merito). Considerare inoltre che le creme solari protettive: i) vanno spalmate prima di uscire ed esporsi al sole;  ii) proteggono la pelle per periodi limitati di esposizione al sole e che le applicazioni delle stesse devono essere ripetute; iii) vanno messe anche all’ombra e quando si è in acqua perché i raggi UV la attraversano.

Ricorrere all’uso di occhiali per evitare danni alla retina.

USO DI LAMPADE ABBRONZANTI (abbronzatura artificiale)

L’abbronzatura artificiale è una pratica estetica che consente alla persona di abbronzarsi tramite le lampade abbronzanti.

Quello dell’abbronzatura artificiale è un tema dibattuto ormai da molto tempo. Ragioni estetiche a parte, molti ritengono che l’abbronzatura artificiale sia non solo una pratica innocua sotto il profilo salutistico se eseguita correttamente da personale esperto e nel rispetto di una serie di accorgimenti guidati da regole chiave. elle norme previste, ma addirittura consigliabile per prepararsi all’esposizione solare durante i mesi più caldi minimizzando i problemi che potrebbero derivare da questa come eritemi e scottature.

Comunque, per evitare rischi è sufficiente seguire una serie di accorgimenti guidati da alcune regole chiave.

La considerazione dei fattori genetico-familiari e la verifica della presenza di lentiggini, nei, ecc. rappresentano la stessa procedura che deve essere seguita per l’abbronzatura naturale prima dell’esposizione ai raggi solari. Inoltre è fatto divieto d’uso di queste apparecchiature per minori di 18 anni e le donne in gravidanza.

Negli ultimi anni la crescente diffusione del ricorso all’abbronzatura artificiale ha favorito lo sviluppo ed il miglioramento della tecnologia e le apparecchiature presenti nei Centri Estetici simulano l’esposizione ai raggi solari consentendo di ottenere risultati visibili con la riduzione dei tempi di esposizione.

Di seguito alcune buone regole per abbronzarsi con le lampade:

– controllare l’igiene generale e confermare la presenza di tecnici adeguatamente formati;

– esporsi alla luce artificiale con gradualità;

– usare prodotti cosmetici adeguati scegliendo il filtro solare più idoneo al proprio fenotipo;

– proteggere sempre gli occhi;

– evitare di esporsi più del necessario e l’intervallo di tempo tra due sedute non dovrebbe essere inferiore alle 48 ore;

– prima di ogni seduta si consiglia di eliminare ogni traccia di trucco , profumi, ecc.;

– nel caso di assunzione di farmaci come antibiotici, diuretici, ipertensivi e la pillola anticoncezionale occorre prestare particolare attenzione perché questi prodotti hanno potere foto-sensibilizzante e possono favorire la comparsa di macchie scure sulla pelle;

– dopo l’esposizione è consigliata l’applicazione di un dopo sole ad effetti lenitivi per ridare luminosità e freschezza alla pelle.

 

Sia per l’abbronzatura naturale che quella artificiale è consigliabile associare all’esposizione una dieta ricca di acqua, sali minerali, vitamine ed altri nutrienti per compensare le perdite con la sudorazione, mantenere la cute idratata e favorire l’intensità dell’abbronzatura. Il beta carotene è il nutriente fondamentale in quanto stimola la formazione di melanina. Tale sostanza oltre a regalarci un colorito più scuro dell’abbronzatura, essendo un antiossidante protegge la pelle dagli effetti negativi (invecchiamento cutaneo) delle radiazioni solari e delle lampade abbronzanti. Tra gli alimenti a maggior contenuto di carotenoidi il primo posto spetta alla carota. In generale il beta carotene abbonda nei vegetali gialli, arancione e verdi come pesche, albicocche, angurie, broccoli, rucola e meloni.

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Concludendo si può affermare che Il consiglio dei professionisti dei Centri Estetici per la definizione del programma abbronzante adeguato al proprio fenotipo e la scelta dei prodotti cosmetici pre e post esposizione di qualità associati all’adozione di una dieta appropriata assumono un ruolo primario per ottenere in tempi ridotti un’abbronzatura intensa e duratura.